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24.3.17

The show must go on


Non ho molta voglia di pensarci, ancor meno parlarne.


L'unica cosa che mi sento di condividere è la strana sensazione avuta quel pomeriggio.
Aver appreso cosa fosse accaduto nel cuore della città in cui vivo, qualche minuto prima di assistere allo spettacolo teatrale di mio figlio.
Un momento surreale in cui tutti i genitori impegnati a leggere le news sui telefoni o a parlarne, vengono invitati a entrare e prendere posto, poiché la recita sta per iniziare.
Ecco allora che ognuno mette via il telefono, insieme agli occhi lucidi e al nodo in gola, per indossare il miglior sorriso da donare ai bambini già pronti sullo stage, emozionati e bisognosi di supporto.




In fondo, ogni giorno e per i più svariati motivi, siamo soliti mettere da parte certe emozioni negative.
Dobbiamo imparare a elaborarle per non farci travolgere. Esiste altro modo per andare avanti?






The show must go on 
Inside my heart is breaking
My make-up may be flaking
But my smile still stays on.

20.3.17

Book Character Dress Up Day. #2


Il Book Character Day arriva sempre all'improvviso, o meglio... all'improvviso ci ricordiamo di questo evento, quando mancano due, al massimo tre giorni.
Vietato farsi prendere dal panico, anche nel caso in cui siano rimaste solo 24h a disposizione per realizzare il costume per la sfilata a scuola

Quest'anno l'ex Tin Man ha scelto di rappresentare  il bambino di "How to catch a star".

Non sono molto brava con ago e filo, ma con un po' di pazienza sono riuscita a realizzare la maglietta a righe rosse del famoso bambino di Oliver Jeffers.
Per dare maggior vita al personaggio, non potevamo far uscire dalle pagine del libro solo ciò che il bambino indossava.
Dovevamo consentirgli di entrare in contatto con quella stella tanto desiderata.



E l'unico modo per il bambino in carne ossa era ovviamente costruirsela.


Progettare il viaggio a bordo del suo rocket.


Imparare a mantenere la giusta posizione degli elementi della rappresentazione, per il maggior tempo possibile.


Immaginare è un atto spontaneo per il bambino, ma fare partecipi gli altri  di ciò che si è immaginato richiede un impegno diverso. Occorre concentrazione, abilità nel gestire gli imprevisti, mantenendo tuttavia quella spontaneità che era all'origine dell'atto creativo.



Dare vita al personaggio di un libro è incontrare se stessi in una nuova dimensione. E' un atto magico che consente al bambino di mettere in relazione le sue istanze proiettive con il mondo reale e stabilire con esso un equilibrio speciale.
E' il raggiungimento di un obiettivo, che va al di là dei due minuti della parade scolastica, ma prosegue arricchendo il suo percorso di crescita.